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Scaricando l'album digitale, in allegato troverete l'inserto (front e back) contenuto anche nella tape e nel vinile, nel quale ci sono il concept dell'album e le informazioni tecniche di registrazione e stampa.
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PTERIDIUM - CASSETTE TAPE
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Pteridium è un riassunto, è una sintesi, un distillato, una parola che spiega un pianto lunghissimo, la sedimentazione di un composto solido dopo tutta l’evaporazione del liquido, il risultato matematico esatto di un calcolo difficile e apparentemente impossibile.
Pteridium è una mezz’ora scarsa a confronto con migliaia di anni, ma che ne descrive storia, carattere, caratteristiche e peculiarità.
Pteridium è corteccia invecchiata, sorgente fresca e foglie secche messe in un mixer e frullate insieme.
Non ho ancora ben capito se è musica ma sicuramente ho compreso che è esperienza sensoriale, per tutti e 5 i sensi nessuno escluso e forse un sesto che va e viene, in un momento è accomodante, gentile e in un altro è sinistro e inquietante.
Ho scelto con cura un luogo, una condizione atmosferica, una stagione, in una specifica ora delle 24 che compongono i giorni senza tempo, senza quel tempo scandito dai ritmi di una città, di una società e di un’etnia e ne ho catturato L’essenza, ho successivamente fissato su nastro magnetico il paesaggio sonoro (ampiamente discusso e analizzato da M.Shafer), il soundscape caratterizzante, fatto di bordoni, variazioni e suoni secondari che è unico e diverso da ogni altro soundscape, non solo di un altro luogo, ma addirittura dello stesso posto ma acquisito in un’altra stagione, in un’altra ora del giorno o della notte e in un’altra epoca.
Pteridium è quindi definibile anche come testimonianza di quel preciso istante in cui è stato concepito, una testimonianza preziosa che non parla di uomini e donne, non parla di costruzioni o distruzioni, non parla neanche di eroi o traditori, parla di pietra (di quel particolare tipo di pietra), di rami (di lecci, abeti, castagni e querce ma non di aceri, corbezzoli e magnolie), di scarponi da montagna sul sottobosco secco e appassito (comunque vivo e definito da caratteristiche uniche, come l’abbondanza di felci).
Le foreste della “Val di luce” a 1.300 m sul livello del mare, ricche di vegetazione orofila, praterie montane, arbusteti e soprassuoli forestali, in un giorno preciso di gennaio (16), alle ore 17:30, crepuscolo, nebbia e umidità, fuori sentiero, mi parla, e lo fa con questi intimi suoni, incisi per sempre su questo supporto di riproduzione audio.
I suoni sono miscelati alle mie sensazioni (alle sensazioni di quel particolare istante), che ho, il più fedelmente possibile, tradotto in frequenze (con hardware analogici per la produzione sonora) in quanto non c’è suono se non c’è ascoltatore, e non esiste suono quindi che non sia filtrato dall’ascoltatore stesso, che lo assorbe, lo giudica, lo rimodella e ne produce un nuovo output, unico e personale, diverso da qualsiasi altro output di qualsiasi altro ascoltatore negli identici o nei diversi istanti temporali di acquisizione.
Con una maglia di un colore diverso, delle scarpe con la suola di un altro materiale, con un differente peso corporeo, con altre e differenti esperienze, successi e drammi vissuti nella mia vita, ecc, avrei senza alcun dubbio, filtrato diversamente il soundscape in questione.
Tutto quello che sono, quello che ho e quello che ho vissuto fino a quel momento (l’instante nel quale ho acquisito i suoni) ha dato un colore e una sonorità unica, esclusiva, incomparabile, originale, inedita e preziosa, quindi posso considerare questa opera artistica, come una delle più intime e personali presentazioni di me stesso.
IINFORMAZIONI TECNICHE
- Registrazione con Zoom H5 di 2 tracce simultanee (L & R) stereo a 96khz / 24bit;
- Riversamento audio su nastro magnetico (cassette tape) con piastra Pioneer CT-950;
- Aggiunta suoni (su nastro magnetico) con Leploop Lumanoise V4, filtrati e modulati con effetti rack analogici;
- Riversamento delle tracce audio da nastri magnetici a software Ableton Live 11, mixaggio e mastering.
Riversamento finale su audiocassette al cromo, normal position (autoprodotte con piastra Pioneer CT-950) e su vinili (formato 10’ a 45 rpm) di 2 mm.
- Grafiche di Margherita Pampana
- Registrazione, mixaggio e mastering di KUROKI.TERROR.SOCIETY
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